Cosa Vedere a Salina: Guida di Viaggio Completa all’Isola Verde delle Eolie

Cosa Vedere a Salina: Guida di Viaggio Completa all’Isola Verde delle Eolie

Scopri cosa vedere a Salina: la guida di viaggio completa per una vacanza nell’isola verde delle Eolie, tra natura, storia e relax.

TESTO E FOTO DI MARCO CRUPI

Salina, una delle gemme dell’arcipelago eoliano, è una destinazione affascinante, celebre per i suoi paesaggi verdi e rigogliosi, i villaggi pittoreschi e le spiagge incontaminate. Conosciuta anche come “l’isola verde” per la vegetazione che ne ricopre più della metà del territorio, Salina offre un’esperienza autentica, che unisce natura selvaggia, storia e una tradizione enogastronomica unica.

Situata al centro delle Eolie, Salina è la seconda isola più grande dell’arcipelago, facilmente raggiungibile in traghetto dai porti di Napoli, Palermo, Milazzo e dalle altre isole vicine. Grazie alle sue caratteristiche uniche, è la meta perfetta per chi desidera una vacanza all’insegna della natura, tra trekking, panorami mozzafiato e degustazioni di prodotti locali come la famosa Malvasia e i capperi​.

Santa Marina Salina: Il Cuore dell’Isola

Chiesa di Santa Marina

Chiesa di Santa Marina.

Santa Marina Salina è il principale centro dell’isola e il punto d’arrivo per la maggior parte dei visitatori. Questo borgo affacciato sul mare è caratterizzato da stradine acciottolate, case bianche e un’atmosfera serena. Il porto, vivace e colorato, è circondato da bar, ristoranti e negozi tipici dove acquistare prodotti locali come la Malvasia e i capperi, simboli dell’isola.

Il cuore pulsante di Santa Marina Salina è la suggestiva Chiesa di Santa Marina, che domina la piazza principale del paese. Proseguendo lungo la pittoresca stradina che la costeggia, ci si immette in Via Risorgimento, il corso principale, dove si concentrano la maggior parte dei negozi, bar e ristoranti, offrendo un’autentica esperienza della vita locale.

Museo del Vino

Non perderti il Museo del Vino, situato proprio nel cuore di Santa Marina. Questo museo ospita un antico palmento, una vasca dove tradizionalmente si effettuava la pigiatura dell’uva. La visita offre uno sguardo interessante sulle tecniche vinicole antiche e moderne, con esposizioni di oggetti storici legati alla produzione del vino. È un’ottima occasione anche per una degustazione di prodotti tipici locali, tra cui la rinomata Malvasia.

Spiaggia di Santa Marina Salina.

Spiaggia di Santa Marina Salina.

A pochi passi dalla Chiesa di Santa Marina vi è una lunga spiaggia, perfetta per una passeggiata rilassante o un tuffo nelle ore più calde. Il lungomare offre una vista incantevole sulla vicina isola di Lipari.

Lingua: Granita e Pane Cunzato

Lingua vista da Monte Fossa delle Felci

Lingua vista da Monte Fossa delle Felci.

Pane Cunzato di Alfredo in Cucina

Il famoso Pane Cunzato “Da Alfredo”.

Il borgo di Lingua, situato all’estremità sud-orientale di Salina, è famoso per il suo laghetto salato, una testimonianza storica dell’antico impianto romano per la produzione del sale. Lingua è anche famosa per essere la casa di Da Alfredo, un’istituzione per gli amanti della granita e del Pane Cunzato. La granita di Alfredo è leggendaria, offerta in decine di gusti, ma quelle alla frutta come gelsi e anguria sono un must. Il Pane Cunzato, una sorta di bruschetta gigante farcita con ingredienti locali come pomodori, acciughe, olive e capperi, è perfetto per un pasto veloce e gustoso.

L'ex Salina di Lingua, il Faro e Lipari sullo sfondo.

L’ex salina, al centro è possibile notare il faro di Lingua, sullo sfondo è visibile l’isola di Lipari.

Il Faro di Lingua.

Il Faro di Punta Lingua.

Il Faro di Punta Lingua è una delle attrazioni più caratteristiche di Lingua. Costruito nel 1953, il faro è ancora attivo e sorge su una sottile striscia di terra che separa il mare dal Laghetto di Lingua, un lago salmastro di grande interesse naturalistico e storico. Oggi il faro ospita il Museo del Mare e del Sale, che racconta la storia della produzione del sale nella zona e la vita dei guardiani del faro fino agli anni ’70. Questo museo è un piccolo gioiello per chi desidera immergersi nelle tradizioni locali e conoscere l’importanza economica e culturale del sale per le Eolie​.

Accanto al faro si estende il laghetto, una riserva naturale e meta privilegiata per il birdwatching, grazie alla presenza di numerose specie di uccelli migratori, come aironi e garzette, e occasionalmente anche fenicotteri rosa. In giornate particolarmente limpide, è possibile vedere alcuni resti dell’antico impianto romano per la produzione del sale, che risale al I-II secolo d.C.​

Il faro, situato in riva al mare, offre una vista spettacolare sulle vicine isole di Lipari, Panarea e Stromboli, rendendolo una tappa imperdibile per chi visita Salina​.

Pollara: Tra Cinema e Natura

Vista panoramica dal Belvedere di Pollara.

Vista panoramica dal Belvedere di Pollara.

Pollara, situata sulla costa nord-occidentale di Salina, è un luogo iconico reso celebre dal film “Il Postino” di Massimo Troisi. Questo villaggio di pescatori si trova in un anfiteatro naturale creato dal crollo di un antico cratere vulcanico. Sebbene la spiaggia di Pollara sia ormai quasi scomparsa a causa dell’erosione, l’area rimane affascinante grazie alle “balate“, antichi ricoveri per le barche scavati nella roccia. Questi rifugi, collegati da ripide scale di pietra, offrono uno scorcio suggestivo sulla baia e sul Faraglione. Oltre a essere un luogo ideale per ammirare spettacolari tramonti, Pollara conserva un forte legame con la cinematografia eoliana, rendendolo una meta imperdibile per gli amanti della storia e del cinema.

Le Balate di Pollara al tramonto.

Le Balate di Pollara al tramonto.

La particolarità di Pollara è data dalla sua conformazione a forma di anfiteatro naturale, creata dal crollo di un antico cratere vulcanico. Per raggiungere la spiaggia, bisogna affrontare un sentiero scosceso, ma ne vale assolutamente la pena per la vista mozzafiato e l’atmosfera unica di questo luogo.

Le Balate di Pollara al tramonto.

Torre di avvistamento Semaforo di Pollara.

Arco Naturale di Punta Perciato.

Arco Naturale di Punta Perciato.

Per esplorare al meglio Pollara e scoprire tutti i suoi segreti nascosti, ecco le nostre guide dettagliate ai principali punti di interesse:

Malfa: Gourmet e Relax

Un affascinante scorcio sui vigneti e le case di Malfa, con l’azzurro intenso del mare e le isole di Panarea e Stromboli che si stagliano all’orizzonte.

Situato sulla costa nord di Salina, Malfa è un borgo tranquillo noto per le sue case bianche, le terrazze panoramiche e i suoi giardini curati. A Malfa si trova uno dei ristoranti più rinomati dell’isola: Il Signum, premiato con una stella Michelin. Qui, la giovane chef Martina Caruso crea piatti straordinari utilizzando ingredienti locali, come pesce fresco e verdure dell’orto. Il ristorante è anche parte di un elegante hotel con spa, ideale per rilassarsi dopo una giornata di esplorazioni.

Chiesa dell'Immacolata.

Chiesa dell’Immacolata.

Oltre alla cucina gourmet, a Malfa vale la pena visitare la Chiesa dell’Immacolata, situata nel cuore del borgo. Costruita nel 1928, la chiesa si affaccia sulla suggestiva Piazza Immacolata, decorata con una rosa dei venti incisa nel pavimento. La sua struttura semplice e il campanile secondario creano un’atmosfera serena. All’interno, l’unica navata ospita un bellissimo altare in marmo policromo e una statua della Madonna Immacolata, impreziosita da decorazioni in oro​.

Spiaggia dello Scario.

Spiaggia dello Scario.

Non può mancare una visita alla Spiaggia dello Scario, una delle più belle di Salina. Questa piccola baia di ciottoli, a soli cinque minuti a piedi dal centro, è perfetta per lo snorkeling e le immersioni grazie alle sue acque cristalline. La spiaggia, incastonata tra scogliere e immersa nella vegetazione mediterranea, offre un’oasi di pace. Sebbene i servizi siano limitati, un chiosco locale fornisce bevande e materassini da affittare, rendendo il soggiorno più confortevole​.

Per chi ama le avventure, il percorso verso la spiaggia attraversa paesaggi affascinanti, tra casette e orti tipici di Malfa, rendendo ogni passo un’esperienza da vivere​.

Leni, Valdichiesa e Rinella: Borghi da Scoprire

Leni.

Leni, situato tra i due vulcani spenti dell’isola, è un borgo che offre viste spettacolari sulla costa e un’atmosfera di quiete unica. Da Leni si raggiunge facilmente la frazione di Valdichiesa, famosa per il Santuario della Madonna del Terzito, meta di pellegrinaggi e centro spirituale dell’isola. Durante l’anno si svolgono diverse celebrazioni religiose, tra cui la processione del 23 luglio, una delle più sentite delle Eolie.

Spiaggia Nera di Rinella, Leni.

Spiaggia nera di Rinella.

Rinella, una frazione di Leni, è famosa per la sua spiaggia di sabbia nera, unica sull’isola, e le grotte scavate nella roccia che un tempo servivano come riparo per le barche dei pescatori.

Monte Fossa delle Felci e Monte dei Porri: Trekking e Viste Panoramiche

Vista dalla cima del Monte Fossa delle Felci.

Vista dalla cima del Monte Fossa delle Felci.

Gli amanti del trekking non possono perdere l’escursione al Monte Fossa delle Felci, il punto più alto di Salina e dell’intero arcipelago eoliano, con i suoi 962 metri. Dalla cima si gode di una vista spettacolare sulle altre isole delle Eolie e sulla costa siciliana. Il percorso, immerso in una fitta vegetazione di felci, regala un’esperienza immersiva nella natura più selvaggia dell’isola.

Trekking a Monte Fossa delle Felci.

Un’altra escursione interessante è quella al Monte dei Porri, leggermente più basso, ma comunque impegnativo. I sentieri che portano alla cima attraversano paesaggi di rara bellezza, tra vigneti di Malvasia e antiche mulattiere.

Esplorazioni via Mare e Immersioni

Balate di Pollara viste via Mare col SUP.

Una delle esperienze più belle da fare a Salina è esplorare l’isola via mare. Diverse compagnie offrono tour in barca, sia privati che di gruppo, che permettono di ammirare le coste frastagliate, le grotte e i faraglioni da una prospettiva unica. Alcuni tour includono anche soste per il bagno e pranzi a base di pesce fresco serviti a bordo. Le compagnie che offrono questi tour in genere si trovano nelle vicinanze dei principali porti dell’isola.

Per chi ama l’avventura, Salina è anche un ottimo punto per immersioni subacquee. Le acque cristalline e i fondali ricchi di biodiversità offrono uno spettacolo indimenticabile, con grotte marine, scogliere sommerse e una fauna marina variegata, tra cui ricci, stelle marine e polpi.

Villaggio Preistorico di Portella: Un Tuffo nel Passato

Sulla parte orientale dell’isola si trovano i resti del Villaggio Preistorico di Portella, risalente all’età del bronzo. Qui si possono ammirare i resti delle antiche capanne e godere di una vista mozzafiato sul mare.

Enogastronomia di Salina: Malvasia e Capperi

Interno Cantina Hauner di Salina.

L’interno della Cantina Hauner a Salina presenta un’atmosfera accogliente con arredi rustici, le etichette dei vini iconici come il Malvasia, disegnate dal fondatore Carlo Hauner.

Salina è famosa per la sua Malvasia, un vino dolce e aromatico spesso abbinato a formaggi o dessert. La produzione di Malvasia è una tradizione antica, che trova le sue radici nei vigneti terrazzati dell’isola. Degustare un calice di Malvasia in uno dei ristoranti panoramici dell’isola è un’esperienza che non si può perdere.

Capperi di Salina.

Altro prodotto tipico sono i capperi, riconosciuti come presidio Slow Food per la loro qualità e storia. I capperi di Salina, raccolti a mano e lavorati secondo metodi tradizionali, sono una delle eccellenze gastronomiche dell’isola e si trovano in molte delle ricette locali.

I Luoghi del Film “Il Postino”

“L’ombra del Postino” di Fabio Pilato.

“L’ombra del Postino” di Fabio Pilato.

Se vuoi immergerti nei luoghi suggestivi che hanno fatto da sfondo al film “Il Postino” sull’isola di Salina, preparati a esplorare scenari autentici e incontaminati, dove mare, terra e cultura si fondono in un’esperienza unica. L’isola offre paesaggi iconici che mantengono intatta l’atmosfera del film, rendendo il viaggio un vero tuffo tra emozioni e natura. Per saperne di più su questi luoghi, ti consiglio questo articolo completo: Alla Scoperta dei Luoghi del Film “Il Postino” sull’Isola di Salina – Guida alle Isole Eolie.

Consigli di Viaggio

Salina è un’isola che sa affascinare e incantare chiunque la visiti, grazie alla sua combinazione di paesaggi naturali, borghi autentici e una cultura gastronomica unica. Per vivere un’esperienza indimenticabile, il periodo migliore per visitarla è la tarda primavera o l’inizio dell’autunno, quando il clima è mite e le folle estive non sono ancora arrivate.

Salina offre diverse opzioni di alloggio, dai piccoli B&B alle strutture più lussuose come il Signum Hotel, per un soggiorno all’insegna del relax e della buona cucina. Muoversi sull’isola è facile: è consigliabile noleggiare uno scooter o una bici elettrica per esplorare comodamente ogni angolo nascosto dell’isola.

Salina non è solo una meta turistica, ma un luogo da vivere e scoprire in tutte le sue sfumature, assaporando lentamente la sua bellezza senza tempo.

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