Luigi Pirandello: Guida alla Casa Natale e alla Tomba a Contrada Caos
Luigi Pirandello: Guida alla Casa Natale e alla Tomba a Contrada Caos
Esplora la Casa Natale di Luigi Pirandello e la sua Tomba a Contrada Caos, Agrigento: un viaggio tra storia, cultura e paesaggi siciliani che hanno ispirato il celebre scrittore.
TESTO E FOTO DI MARCO CRUPI
La casa natale di Luigi Pirandello in contrada Caos ad Agrigento.
Luigi Pirandello, premio Nobel per la letteratura nel 1934, è una delle figure più emblematiche della cultura italiana. Nato il 28 giugno 1867 in Contrada Caos, una località tra Agrigento e Porto Empedocle, lo scrittore ha lasciato un’impronta indelebile nella letteratura mondiale. Oggi, la sua casa natale è un luogo di memoria, cultura e riflessione, che accoglie visitatori desiderosi di immergersi nella vita e nell’opera di uno dei più grandi drammaturghi del Novecento.
Storia della Casa Natale di Luigi Pirandello
La casa natale di Luigi Pirandello, situata in Contrada Caos ad Agrigento, è il luogo dove il grande scrittore nacque il 28 giugno 1867. Questo edificio rurale di fine Settecento, nella disponibilità della famiglia Ricci Gramitto, avi di parte materna dello scrittore, immerso in un paesaggio suggestivo tra la campagna siciliana e il mare, fu scelto dalla famiglia Pirandello come rifugio durante un’epidemia di colera che colpì Agrigento nel 1867. Qui, Luigi trascorse i primi anni della sua vita, un periodo fondamentale per la formazione della sua sensibilità artistica e letteraria. I panorami aridi e potenti della campagna siciliana, insieme alla quiete della natura, lasciarono un’impronta indelebile nella sua opera.
Nel 1949, in onore del valore culturale e storico del luogo, l’edificio venne dichiarato monumento nazionale. Successivamente, nel 1952, fu acquistato dalla Regione Siciliana con l’intento di preservarlo come simbolo del profondo legame di Pirandello con la sua terra natia. Trasformata in Casa Museo nel 1987, la dimora oggi conserva manoscritti, fotografie e oggetti personali dello scrittore, permettendo ai visitatori di immergersi nella vita e nelle radici culturali del premio Nobel, in un luogo che riflette l’essenza della sua identità e della sua ispirazione artistica.
La trasformazione in Museo
Edizione de La giara e dattiloscritto de La salamandra, esempi dell’eredità letteraria esposta nella Casa Museo Pirandello.
Nel 1987, la Casa Natale di Luigi Pirandello venne ufficialmente trasformata in Casa Museo e integrata nella rete culturale regionale, insieme alla Biblioteca Luigi Pirandello di Agrigento. Da allora, il museo è stato oggetto di restauri e migliorie, che lo hanno reso un punto di riferimento per gli appassionati di letteratura e per i turisti. Oggi, le moderne installazioni multimediali arricchiscono l’esperienza dei visitatori, rendendo la visita coinvolgente e interattiva.
Il percorso espositivo
Manoscritto originale de I vecchi e i giovani di Luigi Pirandello, con dedica ai suoi figli, custodito nella Casa Museo.
Il museo si articola in sei sale tematiche, che ripercorrono le tappe principali della vita e della produzione letteraria di Pirandello. I visitatori possono ammirare una ricca collezione di oggetti personali dello scrittore, fotografie, lettere, manoscritti e prime edizioni delle sue opere.
Tra le installazioni più suggestive c’è la sala delle maschere, un omaggio al celebre tema dell’identità e della finzione che attraversa l’intera produzione pirandelliana. Qui, maschere multimediali sembrano prendere vita, coinvolgendo il visitatore in un’esperienza simbolica e riflessiva.
La Tomba di Luigi Pirandello
La tomba di Luigi Pirandello, situata nei pressi della sua casa natale, è un luogo di profonda suggestione che riflette fedelmente le ultime volontà del grande scrittore. Nel suo testamento, Pirandello espresse il desiderio di un funerale semplice, senza cerimonie solenni, chiedendo di essere cremato e che le sue ceneri fossero disperse nella campagna di Girgenti, dove nacque.
“Carro d’infima classe, quello dei poveri. Nudo. E nessuno m’accompagni, né parenti, né amici. Il carro, il cavallo, il cocchiere e basta. Bruciatemi. E il mio corpo appena arso, sia lasciato disperdere; perché niente, neppure la cenere, vorrei avanzasse di me. Ma se questo non si può fare sia l’urna cineraria portata in Sicilia e murata in qualche rozza pietra nella campagna di Girgenti, dove nacqui” – Luigi Pirandello, Testamento spirituale (1935-1936).
Originariamente, l’urna cineraria era collocata ai piedi di un maestoso pino secolare, noto come il “pino solitario“, che completava il quadro di solitudine e pace immaginato dallo scrittore. Purtroppo, nel novembre del 1997, una tromba d’aria abbatté il pino, lasciando solo il tronco come testimone di ciò che fu.
Oggi, la tomba di Pirandello rappresenta un luogo di pellegrinaggio per gli amanti della letteratura, offrendo un momento di riflessione sul legame profondo tra l’artista e il paesaggio siciliano che tanto influenzò la sua opera.
Orari e informazioni pratiche
La casa natale di Luigi Pirandello è aperta tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00, con una chiusura anticipata alle 13:00 la domenica e nei giorni festivi. L’ultimo ingresso è consentito 30 minuti prima della chiusura, mentre la visita alla Tomba è possibile fino a un’ora prima del tramonto.
Il costo del biglietto è accessibile a tutti: 4,00 € per il biglietto intero e 2,00 € per il ridotto. I bambini, i giovani sotto i 18 anni e i residenti della Regione Siciliana durante le prime domeniche del mese possono beneficiare di ulteriori agevolazioni o ingressi gratuiti, secondo le normative ministeriali.
Il museo offre anche visite guidate, perfette per approfondire la conoscenza di Pirandello, e un bookshop ben fornito con testi, gadget e memorabilia dedicati alla vita e all’opera dello scrittore.
Come arrivare: la casa natale di Luigi Pirandello si trova in Contrada Caos, lungo la Strada Statale 115 tra Agrigento e Porto Empedocle, in una posizione facilmente raggiungibile in auto o con i mezzi pubblici:
- In auto: Da Agrigento, segui le indicazioni per Porto Empedocle sulla SS115. Troverai indicazioni specifiche per la Casa Museo. È disponibile un parcheggio nelle vicinanze.
- Con i mezzi pubblici: Da Agrigento, puoi prendere gli autobus diretti a Porto Empedocle che fermano nei pressi della Contrada Caos (chiedi conferma al conducente).
- Distanze principali: Agrigento dista circa 4 km e Porto Empedocle 6 km, rendendo il museo facilmente accessibile per una gita di mezza giornata.
Consigli utili:
- Si consiglia di visitare la Tomba durante il pomeriggio, quando la luce naturale enfatizza la bellezza del paesaggio circostante.
- Porta con te scarpe comode per camminare lungo i sentieri sterrati vicino alla Tomba.
- Prenota una visita guidata se desideri approfondire i dettagli della vita e delle opere di Pirandello.